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Scipione raddoppia, il bus serale diventa a chiamata anche nelle zone del centro, sud ed est della città

Da lunedì 4 marzo al via la seconda fase del servizio a prenotazione, in sostituzione delle linee 91 e 98 nei quartieri di Santa Lucia, Golosine, Montorio, Borgo Venezia, Borgo S. Croce, Borgo Trieste e nell’area del centro tra Piazza Bra’, San Fermo, Piazza Isolo e Porta Vescovo

 

Scipione raddoppia, ed estende il servizio di bus a chiamata nella fascia oraria serale in ulteriori aree del territorio comunale di Verona, nei quadranti est e sud e nella zona del centro cittadino.

Dopo aver positivamente superato la prima fase, avviata lo scorso 15 gennaio, a copertura delle aree di Avesa e Quinzano, e in quelle di Borgo Milano, Chievo, Stadio, dal prossimo lunedì 4 marzo il servizio a chiamata di Scipione, sostituirà le tradizionali linee 91 e 98 nei collegamenti tra i quartieri di Santa Lucia, Golosine, Borgo Venezia, Borgo S. Croce, Borgo Trieste, Montorio.

Si tratta del secondo step del progetto messo in campo da ATV con l’approvazione dell’Ente di Governo del trasporto pubblico e del Comune di Verona, che prevede la progressiva estensione del servizio di bus a chiamata all’intera rete delle linee serali entro la primavera. Una volta a regime l’assetto definitivo del servizio a chiamata, resteranno in ogni caso sempre attive nella tradizionale configurazione ad orario, ma con un’intensificazione della frequenza a 20’, le linee 90 e 93 sui due assi centrali tra gli ospedali di Borgo Roma e Borgo Trento (linea 93) e tra Porta Vescovo e Porta Nuova (linea 90).

Si allarga con questa fase anche l’area del centro cittadino servita da Scipione, che sarà ora disponibile anche nel quartiere di San Zeno e nell’area compresa tra piazza Bra’, piazza Isolo, Porta Vescovo, oltre alle zone già coperte da gennaio, cioè Stazione Porta Nuova, Castelvecchio, Borgo Trento, Ospedale Maggiore. Pertanto oggi chi inizia o finisce il proprio viaggio nei quartieri periferici serviti da Scipione, con un’unica corsa può raggiungere l’intera area centrale del Capoluogo, compresa tra i poli di Porta Nuova, San Zeno, Porta Vescovo, Ospedale Maggiore.

Soddisfazione per lo sviluppo del progetto viene espressa dai vertici ATV: “Dopo la prima, positiva applicazione di questa innovazione sulla rete urbana di Legnago, abbiamo voluto fortemente estenderla anche alla rete serale di Verona – conferma il presidente Massimo Bettarello – perché crediamo che sia la soluzione tecnica più efficace, economica e sostenibile per le caratteristiche richieste da questo tipo di servizio. Il cliente ha a disposizione un trasporto praticamente personalizzato a parità di tariffa, con tempi di percorrenza abbreviati ed un notevole miglioramento della sicurezza, dato che Scipione è sempre presidiato dalla nostra security, anche con funzione di orientamento e informazione per l’utenza. Ovviamente questo primo mese di operatività a Verona ha rappresentato ancora una fase di test, ma sia i numeri dei passeggeri trasportati che l’efficacia in termini di miglioramento della puntualità, sono molto confortanti e ci ripagano degli investimenti fatti. Ringrazio l’Amministrazione comunale, la Provincia e la Regione che hanno condiviso e sostenuto il progetto”.

A partire da lunedì prossimo dunque, per utilizzare il bus dopo le 20,30 anche all’interno delle zone finora servite dalle linee serali 91 e 98 occorrerà prenotare il proprio viaggio servendosi dell’app “Scipione”, la stessa già utilizzata da gennaio dagli utenti delle linee 95 e 96, con ottimi riscontri, come sottolinea il direttore generale di ATV, Stefano Zaninelli: “Nel primo mese di operatività nelle zone nord e ovest della Città, Scipione ha trasportato 1100 passeggeri, con una media di circa 27 persone al giorno, ed un picco massimo di 51 passeggeri totali saliti a bordo nella serata del 13 febbraio. Attualmente sono circa 1700 gli utenti che si sono già registrati sull’app, un dato sicuramente molto positivo, così come sono significative le rilevazioni riguardanti puntualità ed efficacia del nuovo servizio a chiamata, considerato che le prenotazioni programmate fanno registrare ritardi praticamente azzerati mentre per le richieste “last minute” riferite cioè al primo orario disponibile, il tempo di attesa è di circa 15 minuti. Molto contenuta anche la durata media del viaggio, che impiega circa 12 minuti, grazie alla possibilità di Scipione di effettuare il percorso più breve, senza vincoli di itinerari prestabiliti. Ora l’estensione a quartieri molto popolosi, con un grande bacino di utenza, come Borgo Venezia, Santa Lucia e Golosine prevista da lunedì, sarà un’ulteriore occasione per verificare l’effettiva tenuta del sistema e l’eventuale opportunità di correttivi.”

Prenotare il proprio viaggio con Scipione è molto semplice: una volta fatta la registrazione sull’app, basta scegliere l’orario e i punti di partenza e arrivo del proprio viaggio: l’applicazione calcolerà immediatamente il tragitto ottimale, indicando l’orario di arrivo. Importante ricordare che Scipione non effettua un servizio “porta a porta” ma è prenotabile solo tra una fermata e l’altra della rete tra quelle già servite dalle linee storiche.

Il servizio è attivo tutte le sere dalle 20,30 alle 24 e le prenotazioni possono essere effettuate da 15 giorni a 30 minuti prima della partenza. È possibile prenotare anche viaggi con cadenza predeterminata, ad esempio una volta alla settimana, per un periodo di tempo continuativo.

Il biglietto per l’utilizzo di Scipione è quello ordinario senza alcuna maggiorazione, cioè la tariffa urbana di Verona pari a 1,50 euro o 2 euro se acquistato a bordo con carta di credito oppure dal conducente. Sono validi quindi tutti i titoli di viaggio acquistabili presso le biglietterie ATV, a bordo del bus, le rivendite, l’app Ticket Bus Verona e gli abbonamenti urbani di Verona.

Per ogni informazione, è possibile consultare la pagina web  www.atv.verona.it/bus-scipione-verona.

In tutte le famiglie dei quartieri interessati dall’estensione del servizio di Scipione è stata inoltre recapitata la relativa brochure illustrativa, che viene distribuita anche sui bus serali e nei punti informativi allestiti nei mercati settimanali.

 

Gli interventi

 

Michele Bresaola, consigliere comunale di Verona, presidente 3. Commissione consiliare
Siamo lieti che Scipione stia già riscuotendo un notevole gradimento; i ritorni avuti dalle prime circoscrizioni coinvolte, ovvero la seconda e la terza, sono decisamente positivi. Credo che Scipione sia un servizio molto importante, anche per il modo in cui risponde al tema dell’autonomia serale. Molto spesso, come cittadini, non abbiamo riscontrato in passato, anche a livello nazionale, un trasporto pubblico che consenta autonomia negli spostamenti serali. Scipione costituisce in questo senso un aiuto molto importante. L’estensione che viene presentata oggi è un significativo ampliamento dei servizi ai cittadini e, dal punto di vista dei quartieri, credo che sia fondamentale il coinvolgimento delle Circoscrizioni in quanto Ente più vicino alla cittadinanza.

Alberto Padovani, Presidente della Quarta Circoscrizione

Santa Lucia e Golosine sono quartieri molto popolosi e con necessità diverse a seconda dell’utenza scolastica o dei lavoratori. Con Scipione si va a ottimizzare, anche dal punto di vista degli sprechi, il servizio in modo mirato. In termini di sicurezza, si va a dare un maggiore percezione di protezione per le fasce un po’ più deboli e, sicuramente, anche per i conducenti stessi.
Come Circoscrizione, restiamo naturalmente a disposizione per l’ampliamento del servizio e per favorire una comunicazione capillare, assolutamente necessaria in questa fase.

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