A Verona in scena in a febbraio e marzo tre spettacoli particolarmente brillanti: I soliti ignoti tratto dal celebre film di Monicelli, Stanno sparando sulla nostra canzone con Veronica Pivetti e il nuovo spettacolo di Giobbe Covatta Scoop – Donna sapiens. Col ripristino della capienza normale dei teatri, i vecchi abbonati possono usufruire nuovamente dei loro posti. Possibilità di prenotare giorno e data per l’acquisto dell’abbonamento evitando code e attese. Giovedì gli incontri degli artisti col pubblico.
Terminata in dicembre la prima tranche, quella “autunnale”, di Divertiamoci a teatro, s’inaugura, il 22 febbraio al Nuovo, la seconda tranche di questa fortunata rassegna giunta alla sua ventitreesima edizione. La seconda tranche prevede tre spettacoli, per complessive dodici rappresentazioni, in programma tra febbraio e marzo. Spettacoli che, sommati ai quattro della prima tranche, portano a sette il numero delle proposte. Una quasi normalità che nella seconda tranche coinvolgerà anche il pubblico: grazie al super green pass che sarà controllato all’ingresso, alle mascherine FFP2 che dovranno essere indossate per tutto lo spettacolo e all’impianto di aerazione (riscaldamento e raffrescamento) dotato di sistemi di sanificazione che sfruttano l’azione combinata di lampade germicide ad alta efficienza (UVC) e di materiale foto-catalitico filtrante, non sarà infatti più obbligatorio in sala il distanziamento a scacchiera che aveva caratterizzato il 2021.
«È con grande gioia – dichiara Piermario Vescovo, direttore del Teatro Stabile di Verona –che proponiamo al nostro affezionato pubblico questa seconda tranche. A inaugurarla, con la regia di Vinicio Marchioni, sarà la versione teatrale di un film cult, I soliti ignoti, pellicola parodia del caper-movie sbarcata, dopo il grande successo firmato da Monicelli, anche a Hollywood per due remake: Crackers (1984) di Louis Malle e Welcome to Collinwood (2002) di Anthony e Joe Russo. Una certa aura cinematografica aleggia anche nella seconda proposta, Stanno sparando sulla nostra canzone, che ha per protagonista Veronica Pivetti, fioraia di giorno e venditrice d’oppio la notte. In atmosfere da A qualcuno piace caldo, in un’America del proibizionismo con bande di gangster in lotta tra loro, accompagnerà la protagonista un’irresistibile colonna sonora che spazia da David Bowie a Gianna Nannini, da Tina Turner a Tiziano Ferro, da Gloria Gaynor a Renato Zero, da Cher a Elton John. A chiudere la rassegna sarà Giobbe Covatta col suo nuovo spettacolo Scoop – Donna sapiens: un esilarante e irriverente percorso storico-antropologico che mette in ridicolo alcuni aspetti perdenti e arroganti del maschio rispetto alla sensibilità e all’intelligenza femminili. Un grazie speciale, come sempre, ai nostri sponsor per il loro sostegno e, naturalmente, al pubblico che ci è stato vicino dandoci la possibilità – conclude Vescovo – di allestire prima e seconda tranche di questa edizione di Divertiamoci a teatro che ha richiesto sforzi organizzativi non comuni. Un grazie particolare anche a tecnici, attori e a tutte le maestranze teatrali della prima tranche che con grande generosità hanno reso possibili le doppie recite nella stessa giornata».
A inaugurare la rassegna (dal 22 al 25 febbraio alle 21.00) saranno I soliti ignoti, spettacolo tratto dal film di Mario Monicelli del 1958. Ne sono protagonisti Giuseppe Zeno e Fabio Troiano con la regia di Vinicio Marchioni. Con questo allestimento prodotto da Gli Ipocriti – Melina Balsamo I soliti ignoti di Mario Monicelli arrivano dunque a teatro. Giuseppe Zeno interpreta il ruolo di Giuseppe Baiocchi, detto Peppe er Pantera, che nel film fu di Vittorio Gassman. Fabio Troiano è il fotografo Tiberio interpretato, nel film, da Marcello Mastroianni. Accanto a loro Paolo Giovannucci (Cosimo), Salvatore Caruso (Capannelle), Antonio Grosso (Mario), Vito Facciolla (Ferribbotte), Marilena Anniballi (Nicoletta / Carmela) e Ivano Schiavi (Dante).
«Ci sono dei film – dice Vinicio Marchioni – che segnano la nostra vita e I soliti ignoti per me è uno di questi. Come uomo mi sono divertito e commosso di fronte alle peripezie di questo gruppo di scalcinati ladri. Come attore mi sono esaltato davanti alla naturalezza con cui recitano mostri sacri come Mastroianni e Gassman. Come regista ho amato il perfetto equilibrio con cui Monicelli rende un argomento drammatico in modo leggero. Così l’idea di realizzare la regia della trasposizione teatrale del film, mi ha immediatamente conquistato. È una storia bella e necessaria, che ci parla del presente immergendoci nel passato. La povertà del dopoguerra è una piaga che resiste ancora oggi, sebbene in altre forme, in tante zone d’Italia. Vorrei restituire sulla scena l’urgenza sentita dai personaggi di superare la miseria che li affligge, insieme alla vitalità indistruttibile e alla magia di un’Italia passata verso la quale proviamo nostalgia e tenerezza. Spero che gli spettatori – conclude Marchioni – possano uscire dal teatro con gli stessi sentimenti che provo io dopo una visione del film: divertiti, commossi e perdutamente innamorati di quei personaggi indimenticabili».
Sarà poi la volta, dal 15 al 18 marzo alle 21.00, di Stanno sparando sulla nostra canzone di Giovanna Gra con protagonista Veronica Pivetti e la regia della stessa Gra e di Walter Mramor. Accanto a lei, in questa produzione di Artisti Associati sono in scena Cristian Ruiz e Brian Boccuni.
Nell’America degli anni Venti, baci e abbracci non sono più un pericolo: l’epidemia di spagnola è un lontano ricordo. In ogni pentola, o quasi, frigge un pollo. Gli scampati corteggiano le sopravvissute. A causa del proibizionismo la malavita prospera e con essa un folto sottobosco di spregiudicati. Questa l’atmosfera di Stanno sparando sulla nostra canzone, spettacolo supportato da una trascinante e variegata colonna sonora. Protagonista di questa black story una sensuale e brillante Veronica Pivetti nei panni di Jenny, fioraia di facciata ma, in realtà, venditrice d’oppio che finisce col cedere alle avance di un fallito e truffaldino giocatore di poker. Rapita dalla passione, Jenny si lascerà trascinare in un abisso malavitoso dominato da sesso, crimini e gelosie. Finirà in balia del gangster più temuto della città, Micky Malandrino, un visionario dal mitra facile, che pretenderà da lei la restituzione di un vecchio debito contratto dal suo amante.
Chiuderà la rassegna, dal 26 al 29 aprile alle 21.00, Giobbe Covatta col suo nuovo spettacolo Scoop – Donna sapiens di Paola Catella e dello stesso Covatta. Prodotto da Papero srl, Scoop intende dimostrare, col suo linguaggio irriverente e dissacratorio, la superiorità della donna sull’uomo. Per convalidare questa tesi il comico spazia dalla storia, alla sociologia e alla medicina. Il maschio della razza umana ne esce con le ossa rotte, perdente e ridicolo rispetto alla donna sotto ogni punto di vista. Nello spettacolo anche alcune interviste impossibili con personaggi importanti che supportano tale tesi. Tra gli intervistati Dio stesso che svela gli esilaranti retroscena della creazione dell’uomo e della donna. In un mondo assoggettato all’arroganza maschile, Nello, il povero membro maschile, finirà col chiedere aiuto per le sue pessime condizioni di vita, schiavo com’è dei ridicoli appetiti sessuali del suo padrone.
Com’è tradizione, nei giovedì di spettacolo, alle 18.00 gli attori incontreranno il pubblico nel Piccolo Teatro di Giulietta.
acquisto di abbonamenti e biglietti
date per l’acquisto
Dal 2 al 9 febbraio possibilità di confermare il posto dell’abbonamento alla stagione 2019-2020. Dall’11 al 15 febbraio vendita dei nuovi abbonamenti agli abbonati 2021. Il 16 e 17 febbraio vendita dei nuovi abbonamenti. Dal 18 febbraio vendita dei biglietti per i singoli spettacoli (anche on line).
Nei giorni 2 e 11 febbraio che inaugurano la vendita a chi già è in possesso di vecchi abbonamenti, le biglietterie sono aperte solo nel pomeriggio. Nei giorni successivi sono aperte anche la mattina.
luoghi per l’acquisto
Teatro Nuovo, piazza Viviani 10 Verona, tel. 0458006100 dal lunedì al sabato ore 10.00-13.00 e 15.30-19.30.
Box Office, via Pallone 16 Verona, tel. 0458011154 dal lunedì al venerdì ore 9.30-12.30 e 16.00-19.00.
evita le code!
Tramite il sito www.teatrostabileverona.it è possibile prenotare l’appuntamento (alla biglietteria del Teatro Nuovo o a Box Office) per l’acquisto dell’abbonamento. Possibilità di scegliere il giorno e l’ora dell’appuntamento.