Un buon secondo tempo non basta al ChievoVerona per pareggiare alla “Sardegna Arena” con il Cagliari di Rolando Maran. Giampiero Ventura, per questa sua seconda panchina, compie alcune variazioni rispetto alla formazione che era naufragata contro l’Atalanta. Durante il riscaldamente gli viene a mancare Hetemay quidi decide per una difesa a 3 con Bani, il ritrovato gladiatore Cesar, e Rossettini. Centrocampo a 4 con Depaoli, Rigoni, Radovanovic e Jaroszynki, quindi il rientrante Giaccherini alle spalle di Stepinski e Meggiorini. Le scorie della dura sconfitta con l’Atalanta non sono facili da smaltire e anche Sorrentino ne sembra soffrire tanto che, poco prima del decimo, rinvia colpendo in pieno Joao Pedro, a centro area, la palla arriva a Pavoletti la cui girata sfiora il secondo palo. Il Cagliari attacca e colleziona angoli. Al quarto d’ora, la palla calciata da Joao Pedro, dalla bandierina, arriva sulla testa di Palovetti che beffa Bani e Cesar e insacca la sua quinta rete in campionato e la terza ai clivensi. Passano cinque minuti e, ancora da azione d’angolo, arrivano i pericoli ma Srna spara alle stelle. Poco prima della mezzora c’è il giallo per Giaccherini che sarà il primo in una lunga lista di ammonizioni per i clivensi. Si rianima il Chievo con un bello scambio Stepinski Meggiorini che non riesce a tenera la palla in campo. Al quarantesimo anche Rossettini finisce sul taccuino dell’arbitro. Poi, a pochi minuti dal riposo, bella apertura di Giaccherini per Depaoli il cui tiro fa letteralmente la barba al palo. La ripresa vede ancora i clivensi in avanti. Il gran tiro di Giaccherini è deviato da Cragno sulla cui respinta s’avventa Stepinski che è stoppato, in qualche modo, da un difensore. Al decimo, giallo anche per Rigoni poi, al quarto d’ora, grande goal di Castro che, al volo, da fuori area trova l’incrocio dei pali nulla da fare per Sorrentino. Subito dopo Meggiorini, che chiedeva il cambio, si scontra con un avversario, a centrocampo, ed è ammonito prima di lasciare il posto a Birsa. Il professore entra subito in partita e serve Giak che spara alto. Ancora Birsa al traversone testa di Rigoni e palla che si adagia appena oltre la traversa. Alla mezzora grande opportunità per accorciare le distanze. Birsa, giostra da par suo sulla destra, traversa per Giaccherini che, dall’altezza del rigore, spara in curva. Passano pochi minuti e il goal arriva. Sempre sulla destra Birsa appoggia a Depaoli il cui cross è deviato, a volo d’angelo, da Stepinski alle spalle di Cragno. Ventura crede nel pareggio e toglie Jaroszynki per Kiyine che diventa il padrone della fascia sinistra. Anche lui, a cinque dalla fine, si becca il giallo. Per gli ultimi cinque minuti dentro anche Pellissier per Radovnovic ma il risultato non cambia c’è solo da aggiungere il giallo anche per Stepinski. Per Piccinini quasi tutti gli interventi clivensi sono da giallo mentre per gli isolani uno solo negli ultimi cinque minuti. Ventura torna a casa dalla Sardegna senza punti ma con alcune note positive. La squadra, soprattutto nel secondo tempo, si è espressa abbastanza bene e non può che crescere. Adesso due partite casalinghe con Sassuolo e Bologna che diranno se la cura Ventura ha dato i suoi frutti e come sarà la convalescenza.