Sì, la 74ª edizione del Festival di Sanremo si è chiusa non senza polemiche e a boccie quasi ferme, possiamo parlarne tranquillamente. Quest’anno la 74esiama edizione è stata particolarmente ricca di papabili tormentoni musicali, che hanno catturato l’attenzione sin dal primo ascolto e potrebbero benissimo accompagnarci fino all’estate. Dai brani come “La Noia” di Angelina Mango a “Sinceramente” di Annalisa, fino a “Onda Alta” di Dargen D’Amico e “Un ragazzo una ragazza” dei The Kolors, sono state numerose le canzoni che hanno fatto parlare di sé.
“Casa mia” di Ghali e “Tuta Gold” di Mahmood sono ulteriori esempi del cambiamento generazionale che il Festival di Sanremo sta attraversando.
Radio RCS, per questo evento è stata selezionata per la giuria delle radio ed aveva l’accesso alla sala stampa “Lucio Dalla” con i nostri inviati guidati da Marco Falco. Presenti le varie testate giornalistiche radiofoniche/televisive sia tradizionali che web. La nostra emittente ha avuto la possibilità di votare durante tutte e 5 le serate. Purtroppo, a causa di inopportune esternazioni da parte di alcuni colleghi, siamo stati indirettamente coinvolti in una spiacevole controversia riguardante un video pubblicato contro il cantante napoletano Geolier, durante le votazioni del venerdì sera ed un’intervista offensiva il giorno successivo in sala stampa.
Questa campagna mediatica contro la sala stampa, è stata alimentata da alcuni giornalisti presenti durante l’incidente, che hanno accusato ingiustamente tutti i colleghi di razzismo. Tuttavia, è importante sottolineare che Radio RCS si dissocia completamente da qualsiasi forma di discriminazione e dalle accuse infondate di razzismo. La vincitrice della kermesse canora è stata Angelina Mango proviene dal sud, quindi accusare tutto il settore di razzismo è del tutto inappropriato.
Geolier è un talento nel suo genere e non si vuole minimamente sminuire il suo successo. Tuttavia, al Festival di Sanremo, si valuta una vasta gamma di talenti, e quest’anno la vittoria è stata assegnata meritatamente ad Angelina Mango.
Non c’è stata alcuna trama dietro le votazioni, nessuno è stato pagato per votare, né ci sono stati accordi tra radio e giornalisti. Si è trattato semplicemente di fare delle valutazioni professionali e sensate.
Non c’è nessun odio verso la terra napoletana, né verso chi cerca visibilità, ma è fondamentale mantenere un rispetto reciproco tra tutti i partecipanti alle valutazioni. L’esultanza per la vincitrice, seppur vivace, era in realtà un’espressione di sostegno per Angelina e non un attacco a Geolier, a cui auguriamo sinceramente il meglio.
In conclusione, viva il Festival di Sanremo e la sua capacità di celebrare la musica e il talento italiano.
Marco Falco, inviato a Sanremo