SOLD OUT PER L’ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA
SERATE D’AUTORE DEL TEATRO RISTORI CON
IN“PARADISO: DALLE TENEBRE ALLA LUCE
DELLA DIVINA COMMEDIA DI DANTE ALIGHIERI”
Mercoledì 10 aprile, alle 20:30, al Teatro Ristori di Verona, in lizza per la nomina a “monumento nazionale”, arriva Paradiso: dalle tenebre alla luce dalla Divina Commedia di Dante Alighieri, spettacolo musicale di e con Simone Cristicchi che narra il suo personale viaggio nella selva oscura.
Verona, 5 aprile 2024 – Quando crollano le certezze e l’essere umano si ritrova a dover attraversare la selva oscura. Quando tutto sembra perduto ma è possibile ritrovare le coordinate d’origine e rinascere. Da qui parte la riflessione di Simone Cristicchi in “Paradiso: dalle tenebre alla luce dalla Divina Commedia di Dante Alighieri”, scritto in collaborazione con Manfredi Rutelli, in scena al Teatro Ristori mercoledì 10 aprile alle 20:30. Non la classica lectura dantis o interpretazione dei versi del Sommo Poeta ma un percorsonell’Eden, simbolo di ricerca della felicità, che ha unito popolazioni ed epoche in un costante desiderio di infinito. Cristicchi sale sul palco con un’opera teatrale per voce e musica sinfonica, un “musical” – così viene definita dal cantautore romano – che narra di un viaggio iniziatico verso la riconversione con la parte più profonda dell’essere.
Se da un lato l’attraversata è svolta in prima persona, arricchita di dettagli intimi e domande esistenziali, lo spettacolo di Cristicchi raccoglie le emozioni di un’intera umanità. L’opera, infatti, riprende i sentimenti che gli uomini e le donne di tutto il mondo hanno dovuto fronteggiare durante la pandemia, dal bisogno di indagare la propria interiorità alla sensazione di trovarsi in un cammino nel quale tutto ciò che è rimasto indietro non ha più validità, e tutto ciò che è davanti è sconosciuto. E come tutti i viaggi iniziatici, anche quello intrapreso da Cristicchi prevede una metamorfosi: l’uomo, partendo dall’oscurità e dall’accettazione delle sue ombre, trova all’inferno barlumi di Paradiso e si eleva verso una luce che è metafora dell’evoluzione e della scoperta di sé stesso.
A fare da guida è la poesia, che permette di trasformare la materia in puro spirito grazie a un alternarsi di racconti e canzoni. La parola, accompagnata dalle musiche scritte daValter Silviotti, conduce l’uomo alla conoscenza del Paradiso che, secondo Cristicchi, è indissolubilmente legato allatriplice cura: di noi stessi, dell’altro e della casa che ci ospita.
INFO E BIGLIETTI.
Vendita dei biglietti singoli (biglietteria aperta martedì e giovedì dalle 10 alle 12:30; mercoledì e venerdì dalle 16 alle 19:30 – Via Teatro Ristori, 7 a Verona), disponibili anche online (www.teatroristori.org/biglietteria) e al punto vendita BoxOffice di Via Pallone, 16.
Maggiori informazioni sul sito www.teatroristori.org