La Serie D non si ferma, va avanti. E’ questo il responso della votazione da parte della maggior parte delle società che hanno espresso la volontà di proseguire a giocare.
Su 166 sodalizi aventi diritti di voto, i favorevoli sono stati ben 123 e rappresentano il 74% delle società. Con 138 votanti è stato superato il quorum, ovvero il 75% dell’organico (almeno 125 su 166 club), un numero importante, tenendo conto che 28 sodalizi non hanno indicato una preferenza sapendo che la mancata espressione di voto, secondo regolamento, avrebbe significato il via libera alla prosecuzione dell’attività agonistica. 43 sono i club che hanno indicato la preferenza per lo stop dell’attività (il 26%).
“La nostra consultazione, oltre all’ampio superamento del quorum previsto, è l’ulteriore conferma della maturità del movimento dei Dilettanti – ha commentato il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia – Si tratta di società e persone che vanno oltre le difficoltà, a dimostrazione che sono loro il Paese reale: quello che si rimbocca le maniche e che combatte il nemico, senza sofismi. Il mio grazie anche a tutti quelli che hanno espresso un parere diverso. Queste società meritano un concreto sostegno economico da parte del Governo, per i tutti sacrifici sostenuti e per gli ulteriori sforzi ancora da sostenere. Un diritto legittimamente conquistato sul campo”.