Un programma ricco e coinvolgente per tutti i gusti. La festa si apre questa sera alle 20 con l’esposizione di circa trenta aziende agricole locali nel centro culturale e una mostra di attrezzature agricole in piazza Santa Toscana.
Il convegno di apertura, intitolato “2023: Mela tra mercati e opportunità”, si terrà oggi alle 20.30 nella sala consiliare del Palazzo municipale. Tra gli ospiti, figurano la sindaca Paola Conti, l’assessore Nicolò Fraccaro, la vice governatrice del Veneto Elisa De Berti e altri rappresentanti regionali. Il tema centrale sarà la prospettiva del mercato delle mele nel 2023.
Nel frattempo, nella tensostruttura in piazza Santa Toscana, saranno presentate le squadre sportive locali, tra cui la squadra di calcio dello Zevio, la Nuova Cometa (calcio), le squadre di pallavolo, basket e scherma. Seguiranno spettacoli musicali dal vivo e karaoke. Dalle 23, nella stessa tensostruttura, si terrà un “Silent disco” con musica per tutte le età.
La “Festa della Mela”, che durerà fino a domenica, ha l’obiettivo di valorizzare il prodotto principale del territorio e rafforzare la comunità. Numerose aziende agricole esporranno le loro migliori mele, dimostrando la resilienza del settore nonostante le difficoltà legate alle condizioni meteo avverse.
L’evento rappresenta anche un momento di solidarietà tra i Comuni del quadrilatero della mela di Verona, con l’esposizione di casse di mele provenienti da Belfiore, Ronco e Palù.
Inoltre, sarà possibile visitare la mostra “Cento volte Callas” al centro culturale, che celebra il centenario della nascita della leggendaria soprano Maria Callas. La festa include anche attività per i più piccoli, gare di pesca, laboratori per bambini e divertimenti vari per tutta la famiglia.
La “Festa della Mela” è un’occasione unica per scoprire e apprezzare le eccellenze locali e celebrare la resilienza della comunità agricola di Zevio. La manifestazione si preannuncia come un evento imperdibile per tutti coloro che desiderano immergersi nella cultura e nelle tradizioni del territorio veneto.