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Solo nel finale la Lazio ha ragione di un buon Hellas

Solo, nella seconda parte della ripresa, la Lazio supera l’Hellas all’Olimpico. Cioffi apporta un’unica variazione alla formazione che la scorsa giornata aveva battuto la Samp: il ritorno di Ceccherini, in difesa, per Dawidowicz, e confermando i dieci undicesimi di quella squadra. Parte subito con il piede sull’acceleratore la formazione di Sarri e, al quinto, Zaccagni mette in difficoltà Ceccherini, fortunatamente il suo traversone non è agganciato di Immobile. Al quarto d’ora traversone di Lazovic per Henry che è anticipato dal portiere. Subito dopo un violento tiro di Basic, dalla distanza, è deviato oltre il fondo.  Al ventesimo lungo rilancio di Montipò per Lasagna che si libera di Casale, al debutto con i biancocelesti, ma il tiro non inquadra lo specchio della porta. Poco dopo un traversone di Terracciano(foto) non è preciso e termina sul fondo. Al venticinquesimo bella girata di Milinkovic Savic e pronta risposta di Montipò che, due minuti dopo si supera deviando sul palo una terribile bordata di Basic. Alla mezzora il portiere della Lazio, dal limite dell’area rinvia male e Terracciano recupera, ai trenta metri, il pallone cercando vanamente la porta vuota. Poco dopo, in uno scontro, Veloso accusa una botta allo sterno e, prima di uscire, si prende un giallo. Al suo posto entra Tameze. Al quarantesimo pericoloso contropiede di Lazzari il cui tiro sfila a un metro dal secondo palo. Subito dopo Ceccherini entra duro su Zaccagni ed è giallo anche per lui. Nei tre minuti di recupero Doig conquista un angolo che Ilic batte per Henry la cui girata scheggia la traversa. Stesse formazioni al ritorno in campo. Poco prima del sessantesimo, Sarri sostituisce Basic, finora il più pericoloso dei suoi, per Luis Alberto mentre Cioffi richiama Ceccherini, che accusa un problema muscolare, per il debuttante Cabal e un buon Terracciano per Depaoli.  Passano cinque minuti e Coppola, che con l’entrata di Cabal, si è portato a destra, è ammonito, sempre per intervento falloso su Zaccagni e, pochi minuti dopo anche Cabal finisce sul taccuino dell’arbitro. Al settantesimo Milinkovic Savic lavora un buon pallone sulla destra e traversa, Hien non è attento su Immobile che da un paio di metri di testa appoggia in rete. Al settantesimo fuori Lasagna e Lazovic per Kallon e il debuttante Hrustic. Dopo che Irrati, mai amico dei gialloblù, ha ammonito anche Hein, sventola il giallo a Milinkovic Savic e a Hysaj. Intanto nella Lazio è entrato anche Cancellieri che, in un pericoloso contropiede, è fermato da una bella uscita di Montipò. Dopo un fallo di Hysaj su Kallon non rilevato né dall’arbitro né da Mazzoleni, altro arbitro che sembra avversare sempre i gialloblù, c’è l’ammonizione di Cioffi, per proteste, per un ulteriore fallo, sempre sullo sgusciante Kallon, proprio sulla linea del fallo laterale. Al primo dei cinque minuti di recupero Ilic, ha la palla per il pareggio ma, da centro area, tira debolmente e Provedel para. All’ultimo minuto, dopo una rete annullata a Cancellieri per fuorigioco, Zaccagni appoggia a Luis Alberto che, dal limite, batte imparabilmente Montipò. Finisce, purtroppo, con una sconfitta la prima delle due trasferte che aspettano gli scaligeri che, per oltre un’ora hanno giocato alla pari con i laziali ma, due episodi, li hanno brutalmente penalizzati. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e prepararsi per la trasferta di domenica al Franchi contro la Fiorentina di Italiano, Amrabat e Barak.

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