Sorrentino 7- Sul goal non poteva assolutamente arrivare. Si esalta in pochi minuti prima su Biabiany poi su Barillà. Fortunato sul palo di Inglese. Depaoli 5,5- Ammonito, ai primi minuti, gioca oltre un’ora senza ansie. Cerca di evitare il fallo su Di Gaudio ma non ci riesce e l’arbitro lo punisce. Comunque buona, come sempre, la fase di spinta, un po’ di maggior attenzione sui traversoni spesso intercettati. Bani 7- Notevole prova dell’ex Vercelli. Il fallo, che porta alla punizione del pareggio, è merito più dell’astuzia dell’attaccante che della sua foga. Barba 7- Prestazione di buon livello sia da centrale sia, dopo l’entrata di Cesar, da esterno. Cacciatore 7- Difende con esperienza e spinge molto. Essendo destro perde sempre qualche attimo per cambiare piede. Tornato sulla sua fascia, contrasta con successo il neo entrato Sprocatti. Hetemay 6,5- L’uomo che più di ogni altro interpreta lo spirito Chievo. Lotta con il solito ardore, ammonito forse ingiustamente, esce per Giaccherini. (Giaccherini 6- Venti minuti piuttosto incolori anche perché la squadra, trovatasi in inferiorità numerica, ha abbassato il baricentro.) Radovanovic 7- Il solito baluardo davanti alla difesa. Intercetta numerosi palloni e, quando può, ma con poca fortuna, cerca il tiro anche dalla distanza. Obi 7,5- L’ex Toro cresce di giornata in giornata. Più volte pericoloso anche nell’area avversaria. E’ una vera certezza di questa squadra. Birsa 6,5- E’ il Toscanini della squadra e quindi tutto passa da lui. Riesce spesso a eludere il proprio controllore. Pericoloso quando mette i palloni in mezzo. (Cesar 6- Il gladiatore non si smentisce. Venti minuti in trincea dove non fa passare nessuno.) Stepinski 7- Vivacissimo. Di testa cerca più volte la conclusione ma non è fortunato. Prontissimo a farsi trovare libero su tiro di Pellissier davanti alla porta sguarnita. Pellissier 7- Non gioca l’intera gara come con la Lazio ma è sempre il pericolo pubblico numero uno. Da una sua iniziativa, un po’ fortunata, nasce la rete del vantaggio. Subito dopo il pareggio ha l’opportunità di segnare, saltando molto più in alto del difensore, ma non inquadra la porta. (Meggiorini 6- Rileva il Capitano per gli ultimi venticinque minuti. Solito ardore anche se la squadra è, per l’inferiorità numerica, chiusa nella propria tre quarti.)