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Le strade tra Alberto Facci e il Vigasio si dividono

 

Il calcio che non ti aspetti, dove tutto cambia dall’oggi al domani e tutto si dimentica, forse troppo in fretta. Così, dopo un anno strepitoso e dove un paese intero ha sognato il grande e storico salto in Serie D, si è deciso di cambiare pagina.

Le strade tra Alberto Facci e il Vigasio si dividono e nella prossima stagione 2016/17 non sarà più lui a guidare quei biancazzurri che con ogni probabilità, manca solo l’ufficialità, giocheranno comunque nel campionato nazionale dilettanti.

Ecco le sue parole:

“La società mi ha comunicato la decisione di non confermarmi questo mercoledì. E pensare che prima della partenza per la trasferta in Sardegna dove ci aspettava la sfida contro il San Teodoro, si vociferava della mia conferma anche se con il sottoscritto non si era ancora espresso nessuno”.  

Mister Facci analizza la strepitosa cavalcata appena conclusa, la migliore di sempre del Vigasio in Eccellenza:

“All’inizio abbiamo avuto qualche difficoltà, poi la squadra ha cominciato a crescere e sono arrivati oltre ai risultati, prestazioni convincenti. In campionato abbiamo totalizzato 34 punti all’andata e altrettanti al ritorno. Vorrei porre l’attenzione pure sul nostro cammino in Coppa Italia che è stato fantastico: ci siamo arresi solo in semifinale con il Lia Piave e con addirittura tre rigori contro. Poi ci sono state le indimenticabili gare dei play off contro il Borgaro Torinese e il San Teodoro, formazioni toste e nelle quali abbiamo dato tutto”.

Nel suo passato da allenatore, non gli sono mancate le soddisfazioni e si è fatto apprezzare anche alla guida di altri club: ha mantenuto il Pescantina San Lorenzo in Prima Categoria; successivamente ha sfiorato la Serie D alla guida del Lugagnano rifacendosi qualche anno dopo con il Villafranca e poi c’è stata la salvezza centrata con il Team Santa Lucia Golosine con una squadra che sembrava non dovesse nemmeno iscriversi al campionato d’Eccellenza.

Quest’anno Alberto Facci lo ricorderà a lungo anche per un altro tassello che si aggiunge nella sua qualifica di allenatore e così dichiara

“Ho frequentato un corso a Coverciano e ho conseguito quel patentino che mi permette di allenare anche in Lega Pro. Voglio ringraziare il mio staff che ha saputo dare supporto e gestire la mia assenza ma anche la famiglia che mi è sempre stata vicina con il loro affetto e sostegno”.

 

 

 

 

 

 

 

   

   

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