Niente da fare per la Virtus, che saluta i play off nazionali eliminata dal Pescara di Zeman che dopo il 2-2 al “Gavagnin Nocini” s’impone per 3-1 nella gara di ritorno all’Adriatico.
Nel primo tempo, le due squadre non si risparmiano: parte forte il Pescara con Delle Monache, che già all’andata si era reso protagonista con la doppietta, ma Cella salva. Scampato il pericolo, la Virtus sblocca il risultato: è il 15′ e Kristoffersen finalizza nel miglior dei modi il tiro cross di Casarotto. La gioia del vantaggio dura solo tre minuti e al 18′ arriva il pareggio abruzzese al termine di un’azione iniziata con un cross di Palmiero proseguita con la testa di Lescano e conclusa con la botta di Brosco che non lascia scampo a Giacomel.
Prima dell’intervallo, ancora in evidenza Casarotto che innesca Kristoffersen mentre dall’altra parte ci prova Delle Monache, ma il risultato resta in parità.
L’avvio della ripresa è veemente per il Pescara che con uno due micidiale chiude il discorso qualificazione. In evidenza Kraja che segna la sua personale doppietta al 5′ e all’8′.
La partita praticamente si chiude qui: al triplice fischio finale è festa per il Pescara di Zeman che continua la sua corsa verso la Serie B; finisce il sogno della Virtus, ma per Gigi Fresco e i suoi ragazzi non c’è motivo di abbattersi anche perché è stata una stagione veramente ricca di soddisfazioni, la miglior di sempre in Serie C.