Musicista, compositore, pianista. Il sipario del Teatro Romano di Verona si alza per accogliere un grande artista internazionale. Domani sera, sabato 24 giugno, Tigran Hamasyan presenterà il suo ultimo album “The Call Within”. Un viaggio nel mondo interiore del musicista che, al di là della sua presenza fisica in scena, vive in un onirico universo interiore, un mondo parallelo dove il momento della creazione inconscia è un modo per sentirsi più che coscienti.
Si tratta del terzo appuntamento della sezione musicale dell’Estate Teatrale Veronese, festival realizzato dal Comune di Verona – Assessorato alla Cultura in collaborazione con Arteven e IMARTS, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Veneto.
È lo stesso artista ad affermare che, durante le registrazioni e gli spettacoli “Indicibili secondi di desiderio, realizzazione subliminale e soprattutto gioia immensa, riempiono il corpo come un’opera d’arte, come un poema, o una melodia che sta venendo al mondo senza un’apparente ragione ma solo perché l’umanità possa scoprire ciò che è invisibile: il mistero divino”.
L’album approfondisce l’ispirazione dell’artista per le mappe antiche appartenenti a diversi periodi storici. Esamina la poesia, le storie e le leggende popolari armene, cristiane e precristiane; ma anche l’astrologia, la geometria, l’antico design armeno, le incisioni rupestri e la cinematografia, unendo i confini tra la realtà storica e il mondo immaginario.
Composto da 10 brani originali, registrati con la collaborazione di Evan Marien al basso elettrico e Arthur Hnatek alla batteria, “The Call Within” è probabilmente l’album più energetico e intenso di tutta la discografia di Hamasyan. Nell’album sono presenti anche altre due speciali collaborazioni, con l’artista Tosin Abasi nel brano “Vortex” e con gli artisti Areni Agbabian e Artyom Manukyan nel brano “Our Film”.
I biglietti sono disponibili sui circuiti online o direttamente a Teatro Romano la sera dello spettacolo.
Ulteriori informazioni sul sito www.spettacoloverona.it.