L’Hellas Verona strappa un meritato pareggio all’Olimpico con il Torino. Gigi Delneri che, in un solo colpo, ha perso due certezze come Sala e Hallfredsson, volati verso altri lidi, è costretto a schierare, in mediana, Ionita e Greco per l’ennesima maledizione stagionale, infatti, il neo acquisto Marrone, pochi minuti prima del via, è stato bloccato da un attacco influenzale. In porta torna Gollini con Pisano e Albertazzi esterni. Jankovic e Wszolek giocano sulle fasce con Juanito Gomez a far coppia con Toni in avanti. La partenza è dei gialloblù che con Ionita costringono alla gran parata Padelli. Esce poi il Toro ma uno straordinario Gollini tiene a galla la squadra. Il tempo si chiude con il nulla di fatto ma gli scaligeri pur pressati resistono con grande carattere. A inizio ripresa Delneri richiama Gomez per Pazzini che impegna subito il portiere granata dopo uno scambio con Toni. Albertazzi, al rientro dopo lungo tempo, colpito da crampi, lascia il posto a Fares. Bell’iniziativa di Wszolek che, per eccesso di egoismo, cerca il tiro invece dell’appoggio a Toni che si dispera. Esce il polacco per Bianchetti che va a destra con Pisano a sinistra. Il Toro non riesce più a essere pericoloso come all’inizio anche se Gollini, quando è chiamato in causa, risponde sempre alla grande. Anche Fares, in un bel contropiede, preferisce il tiro all’apertura verso il libero Toni. In pieno recupero un’incomprensione fra Helander e Gollini permette a Martinez di battere a porta vuota ma la palla sfiora il palo. Terzo pareggio consecutivo ma, l’auspicata vittoria, che manca ormai da ventiquattro gare, fra questo e l’ultimo campionato, non arriva. Mercoledì sera con l’Atalanta nuova opportunità nella speranza anche che il mercato porti qualche buona novità e non solo tristi addii.