Questa mattina, nel foyer del Teatro Filarmonico, è stato presentato, da Stefano Trespidi, Vice Direttore Artistico della Fondazione Arena, affiancato dal corpo di ballo e dai Direttori della Coreografia, delle Luci e dei Costumi, Il Lago dei Cigni” il capolavoro di Čajkovskij, nella coreografia di Evgenij Polyakov. Lo spettacolo andrà in scena per sei serate (15-18-20-21-22-31 dicembre), con il balletto si chiude la straordinaria stagione 2023 ricca di record sia come presenze (sold out) sia anche come incassi. Infatti la Fondazione ha aggiunto, alla prima programmazione, la serata del 21, oltre agli spettacoli ridotti di giovedì 12, ore 10,30, per le scuole, e sabato 14, ore 15,30, per giovani e famiglie e all’anteprima, aperta al pubblico, di venerdì 13, ore 15,30.
Stefano Trespidi, nella presentazione dei vari protagonisti, ha anche affermato che dalla stagione 2026 il balletto sarà stabilmente al Filarmonico. Tornando al “Lago dei Cigni “, i protagonisti saranno étoiles e primi ballerini della Scala e dei teatri di Vienna ed Amsterdam che racconteranno la fiaba d’amore immortale fra bene e male nell’ambientazione veronese e veneta, creata da Michele Olcese per la Fondazione Arena, nella prima parte il giardino sarà un giardino veronese mentre il lago sarà il lago di Garda nella parte che va da Malcesine in su. Nel 2025 ricorreranno i 50 anni della riapertura ufficiale del ricostruito Teatro Filarmonico e la Fondazione Arena per celebrare la ricorrenza propone una stagione artistica speciale, con opere di altissimo livello e composizioni in gran parte inedite a Verona e con alcuni dei migliori artisti del programma internazionale. È ancora possibile abbonarsi alle stagioni Lirica e Sinfonica, acquistando i speciali carnet 3,5,8 ingressi o anche acquistando biglietti per ogni singolo evento. disponibili al link www.arena.it/it/teatro-filarmonico, alla Biglietteria dell’Arena e, a quella del TeatroFilarmonico, due ore prima di ogni spettacolo.