È stata presentata da Cecilia Gasdia, Sovrintendente della Fondazione Arena, da Stefano Poda, Regista, Scenografo e Costumista di Aida, da Marco Armiliato, direttore d’orchestra, l’Aida che tornerà per 10 rappresentazioni, nel 101° Arena Opera Festival. Venerdì 14 giugno si alzerà il sipario per il capolavoro del Genio di Busseto che raggiunge la sua 750° serata in Arena. L’allestimento sarà quello che ha inaugurato il centesimo Festival, con le sue trasparenze, le sue luci e i simboli dell’antico Egitto e richiami all’alta moda e all’arte contemporanea. Le 10 rappresentazioni, che da venerdì fino al 1° agosto, saranno quelle ideate dal visionario regista Stefano Poda, insignito quest’anno del prestigioso Premio Abbiati. Sul podio ci sarà il Maestro Marco Armiliato, molto applaudito in Arena nelle ultime stagioni, che guiderà l’Orchestra e il Coro della Fondazione Arena, il cui Maestro è Roberto Gabbiani, e con un cast internazionale di altissimo prestigio. Vi sarà, al debutto areniano, la soprano Marta Torbidoni con al fianco il tenore Gregory Kunde, straordinario Radames. La principessa Amneris sarà Clémentine Margaine mentre il battagliero re etiope e padre di Aida sarà, anche lui al debutto areniano, Igor Golovatenko. Il gran sacerdote Ramfis e il re degli egizi saranno i bassi Alexander Vinogradov e Riccardo Fassi mentre, il messaggero e la sacerdotessa saranno Riccardo Rados e Francesca Maionchi.
Con la serata del 20 giugno si rinnoverà il progetto di accessibilità “Arena per Tutti” che nella scorsa stagione, grazie a Müller, ha avuto uno straordinario successo. Cecilia Gasdia, con Luisa Ceni, l’Assessora alle Politiche Sociali del Comune, con Paola Scandola. Direttrice marketing Müller Italia, e la Professoressa Elena Di Giovanni, coordinatrice del progetto, hanno illustrato l’iniziativa che ha ricevuto il plauso anche dal Governo tanto che è arrivato un messaggio di ringraziamento dell’On. Alessandra Locatelli, Ministro per la Disabilità. La partecipazione di Müller a questo grande evento musicale e culturale si iscrive nell’ambito di Müller For People, il percorso a lungo termine di sostenibilità sociale che l’Azienda veronese ha tracciato per i prossimi anni.Nell’edizione del centenario le serate di accessibilità per persone con varie disabilità erano state 10 quest’anno si passerà a 25. Le quattro opere scelte per inaugurare il progetto, coordinato dalla Professoressa Elena Di Giovanni con il supporto della Professoressa Francesca Raffi dell’Università di Macerata, sono: Aida ‘di cristallo’ di Stefano Poda, spettacolo che ha inaugurato il centesimo Festival, Turandot, omaggio a Giacomo Puccini nell’anno in cui si celebra il centenario dalla sua morte, Il Barbiere di Siviglia, nell’elegante allestimento rococò di Hugo De Ana, e Carmen, nella messinscena “kolossal” con regia e scene di Franco Zeffirelli, durante le quali tutti avranno la possibilità di seguire l’opera con supporti e percorsi ad hoc tra cui l’audio descrizione per persone cieche e ipovedenti, così come i sottotitoli per persone sorde, quest’anno in tre differenti lingue: italiano, inglese e tedesco, in modo che il Canto Lirico in Italia, Patrimonio culturale dell’Umanità Unesco possa essere fruito da tutti.