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Turno infrasettimanale nerissimo per le veronesi. Dopo Legnago Salus, cadono anche Virtus Verona e Caldiero Terme.

Turno infrasettimanale nerissimo per le squadre veronesi. Dopo la battuta d’arresto del Legnago Salus di martedì, la dodicesima di ritorno va in archivio con le sconfitte di Virtus Verona e Caldiero Terme.
La Virtus Verona perde al “Gavagnin Nocini” 1-2 contro il Trento e pensare che la partita sembrava in discesa dopo il gol in avvio di Contini. Gli ospiti pareggiano con Giannotti e sul risultato di 1-1 le due squadre chiudono i primi 45 minuti di gioco. In avvio di ripresa, i rossoblù subiscono la doccia fredda con il Trento che ribalta il risultato con Petrovic. I ragazzi di Gigi Fresco (nella foto) non accusano il colpo e le provano tutte per pareggiare, ma il muro trentino resiste fino al triplice fischio finale. S’interrompe così la striscia positiva della Virtus Verona che nelle ultime sette partite aveva raccolto 19 punti frutto di sei vittorie e un pareggio.

Niente da fare per il Caldiero Terme che esce senza punti dalla trasferta contro il Giana Erminio e resta penultimo in classifica in piena zona retrocessione e la Pro Patria, vittoriosa contro l’Arzignano Val Chiampo, dista ora quattro punti.
Partenza choc per i termali di Cristian Soave (nella foto) che vanno sotto dopo pochi minuti con il gol del vantaggio dei locali segnato da Pinto. Nella ripresa il Giana Erminio raddoppia con Tirelli ma i giallo-verdi non si abbattono e riaprono la partita con la firma del neo entrato Cazzadori. A questo punto il Caldiero Terme si spinge in avanti con la forza della disperazione ma il pareggio non arriva, anzi è il Giana Erminio che segna in pieno recupero il gol del definitivo 3-1 con De Maria.

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