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Udinese / Hellas Verona 1-2

L’Hellas Verona, dopo un’ottima gara, espugna, per il secondo anno consecutivo, il Friuli battendo una buona Udinese. Mandorlini è costretto a sostituire ben quattro giocatori che avevano giocato nella sfortunata partita con la Samp. Oltre allo squalificato Rafa Marquez, si sono aggiunti Rafael e Juanito Gomez, per problemi fisici, oltre a Gonzalez e Campanharo. Rientrano Hallfredsson, dalla squalifica, e Martic dall’infortunio mentre, in porta, debutta in campionato, l’ex Benussi. Dopo soli cinque minuti l’arbitro ammonisce Agostini che, diffidato, salterà il derby con il Chievo. La partenza è del Verona che conquista una serie di calci d’angolo e, proprio da palla inattiva, va vicino al vantaggio, due volte con Toni, che sfiora il palo di testa, e con Moras che costringe il portiere friulano al miracolo ma, come troppe volte succede, sulla prima ripartenza, alla mezz’ora, l’Udinese passa. Fernandez recupera palla e mette un pallone a mezz’altezza, a centro area, dove Totò Di Natale anticipa Rodriquez e insacca di testa il suo 201esimo goal con la maglia bianconera. Lo svantaggio annebbia le idee ai gialloblù che faticano a ritrovare le geometrie dei primi minuti. In pieno recupero Lazaros serve un pallone filtrante per Luca Toni che si gira in un fazzoletto e, pur pressato da due avversari, scarica un gran sinistro all’incrocio dei pali per il suo trecentesimo goal fra i professionisti. Le squadre tornato in campo nelle medesime formazioni e, dopo una manciata di secondi, l’Hellas sferra il colpo del K.o. Lazaros recupera palla, all’altezza della tre quarti, e punta la porta, lasciato abbastanza libero dal difensore. Una volta in area, pur spostato sulla destra, scarica un gran tiro che passa fra le gambe del portiere e fa esultare gli scaligeri. Stramaccioni provvede a tutte le sostituzioni ma, questa volta, la difesa dell’Hellas regge. Al venticinquesimo s’infortuna il rientrante Martic e, al suo posto, torna Gonzalez mentre, a dieci dalla fine entra Valoti per un buon Nico Lopez. Al quarantaduesimo si esalta anche Benussi che, con il piedone destro, stile Garella, salva un goal sicuro, su tiro dello svizzero Widmer, mentre poco prima del novantesimo uno stremato Agostini lascia il posto al debuttante diciottenne franco algerino Mohamed Fares che, quasi sul fischio di chiusura, è autore una pregevole sgroppata che lo porta solo davanti al portiere peccato per il tiro che esce, seppur di poco. Dopo otto giornate senza successi la squadra di Mandorlini ritrova meritatamente la vittoria grazie ad una prova orgogliosa ma anche di grande sostanza. Straordinaria la gara del greco Lazaros Christodoulopoulos, non solo per la rete del successo e per l’assist a Luca Toni, ma per l’autorevolezza dimostrato per tutta la partita. Stupende entrambe le reti dei due “vecchietti” ma ottima anche la prestazione del tanto discusso, negli ultimi tempi, Tachtsidis oltre a quella dei due gladiatori Moras e Hallfredsson. L’aver raggiunto i diciassette punti, alla quindicesima giornata, può essere un buon viatico per l’atteso derby dell’ora di pranzo della prossima domenica.

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