Brutta battuta d’arresto dell’Hellas che esce sconfitto dalla “Dacia Arena” con l’Udinese. Del Neri sostituisce solo lo squalificato Moras, con Bianchetti, confermando gli altri dieci undicesimi che hanno giocato il derby. La partita si gioca subito, sotto una pioggia battente, a ritmi molto alti e, al quarto d’ora è il Verona ad andare vicino al goal. Angolo pennellato da Morrone sulla testa di Helander, peccato che la mira non sia precisa. Le azioni passano da una parte all’altra ma, l’equilibrio è rotto alla mezzora. Traversone di Di Natale per Badu, in clamoroso fuorigioco, non rilevato né dall’assistente, almeno un paio di metro indietro all’azione, né dall’arbitro, che di testa batte Gollini. Lo svantaggio innervosisce gli scaligeri e Pazzini è ammonito. Giallo pesante perché il Pazzo, diffidato, salterà la Samp. Nella ripresa, Delneri butta subito in campo Romulo, per un evanescente Siligardi, e, proprio lo sfortunato ex fiorentino, pennella un perfetto lancio per Pazzini che, solissimo, in acrobazia, non centra la porta da ottima posizione. Delneri richiama Pazzini per Rebic ma, è l’Udinese a raddoppiare. Azione insistita sulla destra, traversone per Théréau che, tenuto in gioco, batte a colpo sicuro ma Gollini riesce a respingere purtroppo il pallone torna fra i piedi del francese che non può sbagliare. Esce anche Wszolek per Gomez ma il risultato non cambia. Dopo dodici punti in dodici gare s’interrompe la marcia dei gialloblù che vedono allontanarsi sempre di più la salvezza. Sabato, forse, ultima spiaggia con la rinata Samp al Bentegodi contando sul sostegno straordinario dei tifosi che, anche in Friuli, erano in oltre duemila.