Serie D
Legnago strappa un punto, Sambo pesantemente battuta
La quarta giornata di campionato in Serie D è positiva per il solo Legnago di mister Di Loreto, che strappa un prezioso punto dal campo della nobile decaduta Piacenza: la squadra emiliana va per due volte in vantaggio, i biancazzurri non mollano e ci pensano Filippini e Lella a recuperare in entrambi le occasioni. Domenica da dimenticare per la Sambonifacese di Oscar Magoni, che esce con le ossa rotte dalla trasferta di Inveruno: i rossoblù, a lungo in inferiorità numerica, subiscono ben cinque reti dalla squadra milanese.
Eccellenza
Vince il solo Villafranca, Vigasio cade in casa
Una domenica non brillante per le realtà veronesi: si esalta il solo Villafranca, con i castellani di mister Cristian Soave che battono 3-0 il Montecchio. Gara davanti alle mura amiche da dimenticare per Ambrosiana e Vigasio, che alzano bandiera bianca contro Campodarsego e Rovigo. Nel derby tutto veronese, il Cerea di Roberto Maschi butta all’aria tre reti di vantaggio e si fa rimontare dal Castelnuovo Sandrà, che esce così con un punto dal Pelaloca e Gianni Canovo può essere soddisfatto della grande prova dei suoi ragazzi. Il Team Santa Lucia Golosine sfiora il colpaccio a Pozzonovo, con la squadra padovana che rimedia con il solito bomber Correzzola. Altra domenica da dimenticare per il Lugagnano di Gasparato, che perde a Sarego e resta ultimo a zero punti in compagnia del Montecchio Maggiore.
Promozione
Oppeano e Polisportiva Virtus calano il tris, prima vittoria Raldon
Terza gara di campionato e terza vittoria per Oppeano e Polisportiva Virtus, che mantengono così la testa a punteggio pieno: i bianco-rossi di Paolo Marchi piegano la Provese, decisivo ancora Marvin Favalli, mentre per i rossoblù di Michele Cherobin i tre punti arrivano al termine di una gara elettrizzante con l’Alba Borgo Roma. Dietro il duo di testa, si porta il Sona M. Mazza che piega di misura il Concordia con un rigore di Gustavo Maschi, lasciandolo ultimo in classifica senza punti in compagnia del Somma, che perde in casa con il Raldon, con i nero-verdi di Stefano Modena alla prima vittoria stagionale. Domenica da dimenticare per il Benaco Bardolino, che perde davanti ai propri tifosi contro la Montebaldina Consolini; basta una rete di Kakou e il Caldiero Terme di Gigi Possente può sorridere nella sfida contro il Garda. Si dividono la posta Zevio e Pro Hellas Monteforte; termina senza reti la sfida Arbizzano e Santo Stefano Zimella.
Prima Categoria girone A
Castel d’Azzano prova la fuga
Terza vittoria consecutiva per il Castel d’Azzano, che dopo le quattro reti di domenica scorsa al Povegliano, si ripete e ne rifila altrettante al Rosegaferro. Dietro la squadra di Adelchi Malaman, si confermano Calcio Bussolengo, Cadidavid e San Zeno, che battono, rispettivamente Audace, Gabetti Valeggio e Amatori Nogara. Prime vittorie in campionato per le neo promosse Asparetto Cerea e Valgatara, che recitano la voce grossa contro Valpolicella e Scaligera 2003; è primo acuto stagionale pure per il Povegliano di Marco Pedron, che si riscatta dopo il ko di domenica scorsa e s’impone sul campo dell’Union Grezzana con una rete dell’ex Salionze Aquino. Un punto a testa nella sfida Avesa e Quaderni: la gara termina in parità.
Prima Categoria girone B
Vincono Bevilacqua, Real Monteforte e Aurora Cavalponica
Il Lonigo batte nel derby tutto vicentino La Contea e si conferma in vetta a punteggio pieno. Non è una giornata esaltante per le compagini veronesi, dove vincono solo in tre: il Bevilacqua, che piega il San Giovanni Ilarione portandosi al secondo posto della classifica, il Real Monteforte, che con una rete di Goffredo batte l’Illasi e l’Aurora Cavalponica, che supera di misura il San Giovanni Lupatoto. Primo punto stagionale dell’Albaronco, che pareggia in casa contro il Calcio Tezze; si accontenta pure l’Isola Rizza contro la Nova Gens. Domenica da dimenticare per il Pozzo di Ronconi, che esce sconfitto nella sfida contro il Sitland Rivereel; nell’altro derby vicentino di giornata, il ChiampoArso s’impone in trasferta contro il Real San Zeno.
Stefano Paganetto