Montipò 6– Nulla può sulla conclusione di Caputo, prima è bravo sulla deviazione di testa dello stesso giocatore. Dawidowicz 5,5-Soffre terribilmente le magie e l’astuzia di Caputo che gli sfugge in occasione del vantaggio doriano. (Gunter 6- Entra, a inizio ripresa, e la difesa acquista maggior solidità.) Hein 6,5- Debutta dal primo minuto e dimostra di essere una certezza. Nella ripresa passa a destra e mette la museruola, anche con qualche rudezza, a Caputo. Coppola 6,5- Nel primo tempo difende bene poi, sbaglia un paio di disimpegni che potevano costare cari. Però, alla fine, più pregi che difetti. Terracciano 7- Prestazione assolutamente positiva per il baby scaligero. Difende e spinge. Dopo aver sprecato una buona occasione pennella il cross per la testa di Henry che porta al pareggio. (Hongla s.v- Pochi minuti per fare la doccia) Veloso 6,5- Il professore dirige al meglio la squadra, peccato per essersi fatto ipnotizzare da Audero, poteva chiudere la gara. (Depaoli s.v.- È ritornato da un giorno, per le statistiche presenza da ex) Ilic 5,5 – Non entra quasi mai in partita, siamo abituati ad altre prestazioni. (Tameze 6,5- Entra subito nel match, il lancio per Doig, su punizione, di oltre trenta metri, meriterebbe la lode. Poi è la solita piovra che ben conosciamo. Difficilmente si può far senza di lui.) Doig (foto) 7,5- Debutto sontuoso, dal primo minuto, per lo scozzese. Segna la prima rete nel campionato italiano rete che vale tre punti. Gioca in continua spinta, salta con facilità gli avversari poi crossa e tira che è un piacere. Fantastica la girata al volo, sul lancio di Tameze, che Audero, con un autentico miracolo, gli nega la gioia della doppietta. Prestazione straripante. Lasagna 5,5- La volontà è sempre tanta, peccato che il mirino non collimi quasi mai con la porta. Clamorosa l’occasione sciupata, nella ripresa, dopo aver saltato Audero, di non essere riuscito ad inquadrare la porta. Partecipa attivamente all’azione del vantaggio e, se non ci fosse stata la rete di Doig poteva starci il rigore. (Kallon 6- Entra con grande determinazione e mette subito in apprensione la difesa, poi, forse per la troppa foga, pasticcia un paio di occasioni comunque si dimostra sempre molto pericoloso.) Lazovic 7- Cioffi lo posiziona da trequartista e il buon Darko risponde presente. Si muove sull’intero fronte dell’attacco, da una sua iniziativa prende il via l’azione che porta al successo. Peccato non sia riuscito a chiuderla ma, forse, Audero è stato più bravo di lui. Henry 7 – Purtroppo la rete non gli verrà assegnata ma, il suo stacco, è imperioso. Bravo anche in alcune aperture che hanno messo i 
compagni davanti al portiere.