Belfiorese, San Giovanni Lupatoto e Caselle sono le tre formazioni veronesi che hanno stappato lo spumante per brindare ad una promozione che è diventata realtà.
Non è stato il solo gusto della vittoria di un campionato: la gioia più grande è di aver ritrovato una categoria che mancava da anni e che finalmente ha messo da parte anche le delusioni di annate storte.
La Belfiorese che torna in Eccellenza, dopo essere stata pure in Prima Categoria e il San Giovanni Lupatoto, che è sceso pure in Seconda; stesse considerazioni le possiamo fare per il Caselle che ritrova la Prima Categoria dopo dieci anni di purgatorio in Seconda.
Accanto a queste squadre, ce ne sono altre che brindano per un risultato storico, desiderato e costruito con grande sacrifici da parte delle società e dei direttori sportivi.
Valtramigna Cazzano, Polisportiva La Vetta e Coriano: per loro il salto di categoria equivale a chi ha festeggiato una promozione attesa da anni.
Il Valtramigna Cazzano non è mai stato in Prima Categoria anche se è da qualche stagione che prova il grande salto; la Polisportiva La Vetta non è mai stata in Seconda e dietro la promozione c’è un paese come Domegliara che vuole ritornare nel calcio che conta.
Nemmeno il Coriano non è mai stato in Seconda Categoria e ora il sogno di affrontare nel derby l’Albaredo è diventata realtà.
La stagione 2015/16 sarà dunque da ricordare, come un giusto mix tra promozioni attese e storiche, il bello del calcio dilettante è anche questo.
Non si possono ad ogni modo dimenticare le altre formazioni che sono salite di categoria: Montebaldina Consolini, Arbizzano e Nuova Cometa Santa Maria, quest’ultima ottenuta proprio all’ultima giornata e senza giocare.
Altre compagini purtroppo sono retrocesse: forse qualcosa è stato sbagliato, oppure è stata l’annata storta, ma per tutte l’augurio è di una pronta e immediata risalita, soprattutto a realtà che per anni sono state protagoniste, come San Zeno, Zevio, Raldon e Castel d’Azzano.