Con una partita di grande intensità e determinazione l’Hellas supera, al Bentegodi, un coriaceo Bologna grazie ad una doppietta di Simone Verdi (foto). Il duo Zaffaroni/Bocchetti recupera Magnani e Veloso che hanno scontato la squalifica oltre a Doig e Lazovic che hanno superato gli acciacchi muscolari. Davanti a Montipò operano il rientrante Magnani, Hien e Dawidowicz, sulle fasce Faraoni e Depaoli con, al centro, Taméze e Abilgaard mentre sono Verdi e Lasagna che agiscono alle spalle di Gaich. Dopo una decina di minuti di gioco, che staziona prevalentemente a centrocampo, grazie anche al corposo palleggio dei felsinei, ecco una perfetta apertura di Verdi per Lasagna che brucia il difensore e si presenta solo davanti al portiere poi, come spesso gli accade, al momento di concludere, ciabatta il tiro e Skorupski non ha difficoltà a parare. Passano pochi minuti e Verdi, dopo una serie di rimpalli, dalla lunetta, calcia centralmente e il portiere ringrazia. Al quarto d’ora è Lasagna a servire Verdi la cui deviazione è messa in calcio d’angolo subito seguito da un altro ma tutti senza esito. Al ventesimo, si affaccia in avanti il Bologna e, dopo un corner, va al tiro Dominguez ma Montipò allontana con i pugni. Passano pochi minuti e c’è un fallo di Posch su Depaoli. L’arbitro, abbastanza vicino, decreta, con decisione, il rigore che sarebbe il primo della stagione per i gialloblù. Dopo una lunga attesa il Var stabilisce che il fallo è avvenuto fuori area quindi niente rigore ma punizione dal limite destro dell’area. Batte Verdi ma la barriera respinge, intanto il difensore, è stato ammonito. Poco prima della mezzora, si accascia al suolo Abildgaard che è costretto ad uscire, al suo posto entra Duda. Alla mezzora, ammonizione a Barrow per gioco pericoloso su Faraoni. Passano tre minuti e Zirkee, alzando troppo il piede, colpisce alla fronte Dawidowicz che è medicato in campo ma rientra con un vistoso turbante. Al quarantesimo, anche Lasagna è costretto ad uscire per un problema muscolare e, al suo posto, ritorna Lazovic. Poco dopo su un bel traversone di Faraoni, Depaoli è in leggero ritardo e non arriva alla deviazione. Lo stesso giocatore subito dopo ha un’eccellente percussione che è salvata in angolo dai difensori. Vengono segnalati sei minuti di recupero. Al secondo, dopo un angolo, Gaich rimane a terra e l’arbitro, richiamato dal Var, accerta che il portiere nell’uscire colpisce con un violento pugno l’attaccante a palla lontana, quindi rigore e giallo per il portiere ma, forse, ci stava anche il rosso. Va sul dischetto, Verdi che, con freddezza, spiazza Skorupski e cancella lo zero dai rigori a favore dopo quasi un intero campionato. L’arbitro Mariani non si decide a fischiare la fine della prima frazione di gioco che arriva dopo 11 minuti e 45 secondi, se non è un record poco ci manca. Al rientro in campo non c’è Gaich al suo posto Djuric che, dopo soli due minuti, con la specialità della casa, spizza un bel pallone per Verdi che s’incarta da solo e l’occasione sfuma. Al decimo, ammonizione per capitan Faraoni che, diffidato, salterà la trasferta di Cremona. Il capitano, per farsi perdonare, cinque minuti dopo, pennella uno stupendo traversone, verso il secondo palo, dove arriva Verdi che anticipa i difensori e, di testa, mette alle spalle del portiere. Al venticinquesimo, anche Duda finisce sul taccuino di Mariani. A dieci minuti dal novantesimo, escono Verdi e Magnani, che accusa un piccolo problema, per Sulemana e Coppola. Ancora sei minuti di recupero. Al secondo, i gialloblù perdono una velenosa palla a centrocampo e Orsolini mette un invitante pallone davanti al portiere e Dominguez lo supera con un bel pallonetto rendendo vano il tentativo di Sulemana di salvare sulla linea. All’ultimo minuto brivido per i tifosi scaligeri. Ferguson scaglia un violento tiro che Montipò respinge in tuffo ma la palla rimane in area e Orsolini, dal disco del rigore, calcia oltre la traversa. Subito dopo il triplice fischio che vede l’Hellas salire a 26 punti raggiungendo, per una notte, lo Spezia impegnato domani sera, a Marassi, contro la Samp.