Nella finale, nel mare di Marsiglia, la cagliaritana Marta Maggetti conquista l’oro, vincendo la race del windsurf donne, ventiquattro anni dopo Alessandra Sensini che lo aveva conquistato a Sidney e dopo l’argento da lei stessa conquistato a Pechino 2008. La ventottenne cagliaritana conquista la medaglia più preziosa con la nuova tavola a vela IQFoil, vincendo la finale a tre superando, con una prova spregiudicata, l’israeliana Sharon Kantron e la britannica Emma Wilson. Marta, dopo la cocente delusione di Tokyo 2020, quando fu medaglia di legno, nonostante, due anni dopo, si fosse laureata Campionessa del Mondo, si è ripagata alla grandissima.
Nell’intervista a fine gara Marta ha dedicato la medaglia a Gigi Riva, considerato da lei, un grande per tutta l’Italia e soprattutto per i sardi. Nella dedica, ha poi ricordato le Fiamme Gialle che le permettono di praticare questo sport che tanto ama. Nella serata, Lorenzo Musetti, dopo la delusione della sconfitta con Nole Djokovic, ha conquistato la medaglia di bronzo, battendo, in tre set, 6-4 1-6 6-3 il canadese Felix Auger-Aliassime. Dopo aver vinto il primo set, grazie al break ottenuto al primo gioco, anche se il canadese lo controbreaka all’ottavo, ma il carrarino non si scompone e al game successivo si riprende il break e chiude il set, in 49 minuti. Nel secondo, Auger si porta subito avanti e breaka Lollo al 2° game, nel 3° salva 3 palle break, ma alla fine porta a casa il set. Il bronzo se lo giocheranno nel terzo set. I servizi sono tenuti da entrambi i giocatori, quando Lollo, all’ottavo gioco, trova il break e, nel gioco successivo,
alla prima palla match chiude, e conquista il bronzo, che mancava all’Italia da 100 anni quando De Morpurgo lo conquistò proprio a Parigi nel 1924.