Due giorni che hanno visto, in Villa Mosconi Bertani, un afflusso di visitatori sia
dall’Italia che dall’estero con un particolare attenzione alla solidarietà con l’asta di
beneficienza il cui ricavato è andato a favore della Croce Rossa Italiana-Comitato
della Valpolicella per l’emergenza ucraina.
Negrar di Valpolicella, 28 febbraio 2022 – Il vino è tornato a raccontarsi e lo ha fatto con
il primo evento del territorio dedicato al vino: “La Vetrina dell’Amarone”.
Due giorni di degustazioni, accompagnate dal bel tempo e dedicate all’Amarone, con
protagoniste venti cantine della Valpolicella Classica che hanno avuto modo, in questi due
giorni, di proporre al pubblico presente i loro Amaroni.
La giornata di sabato si è aperta alle 12.00 con l’intronizzazione dei nuovi cavalieri del
“Sovrano e Nobilissimo Ordine dell’Amarone e del Recioto”: Gianluca Boninsegna, Enrico
Fiorini, Luca Prodomo, Paolo Antioco Uras, Gianfranco Aiello, Alex Vantini
Alle 14.30 si è continuato con un convegno ad ingresso libero: “Dal turismo lento al
turismo sostenibile e responsabile”con Daniela Ballarini, Fondatrice di Palazzo Camozzini
Business Center.
Il culmine della giornata del sabato è stata l’asta di beneficienza con i tre sommelier:
Enrico Fiorini, Gianluca Boninsegna e Marco Scandogliero.
Un’asta che ha visto protagonisti 27 lotti per oltre 100 bottiglie di Amarone, con un ricavato
di 5 mila euro a favore Croce Rossa Italiana, Comitato della Valpolicella, per l’emergenza
ucraina.
Tra gli appuntamenti di spicco della domenica, a partire dalle 15.00, le tre masterclass con
i sommelier Enrico Fiorini, Gianluca Boninsegna e Marco Scandogliero.
L’Amarone, punto cardine nell’interpretazione delle cinque vallate della Valpolicella
Classica, a fare da guida verso un viaggio declinato essenzialmente su tre focus: “Le
grandi annate”, “le cinque vallate”, “2015: i numeri della perfezione”.
Oltre 800 ingressi, in una due giorni che ha voluto rappresentare una vera e propria
ripartenza, dopo due anni di stop dovuti all’emergenza sanitaria. Un pubblico eterogeneo
con diverse presenze sia da fuori regione che dall’estero, con wine lovers provenienti da
diverse regioni italiane ma anche da Stati Uniti, Svizzera e Germania.