Villafranca, dopo aver ricevuto il titolo di “Città dei Motori” grazie all’attività del museo, ha intitolato una via a Luciano Nicolis, il suo fondatore. Roberto Dall’Ora, Sindaco di Villafranca, ha ricordato che, una volta finiti i lavori di urbanizzazione di Cascina Verde, non rimaneva che intitolare la via, in prossimità del Museo Nicolis, a Luciano Nicolis. Apprezzato imprenditore ma, soprattutto, per il suo forte legame con Villafranca. La proposta è stata accolta all’unanimità e dalla stessa commissione toponomastica, con l’augurio che tutte le attività e le imprese che si svilupperanno su questa via abbiano lo stesso successo ottenuto da Luciano Nicolis. Silvia Nicolis, Presidente del museo e figlia di Luciano si è detta, a nome della famiglia, onorata ed orgogliosa del riconoscimento del papà che si è sempre prodigato per lo sviluppo di Villafranca e della sua comunità. Per questo lei ha deciso di mantenere proprio qui la sede dell’azienda Lamacart e del Museo Nicolis. Luciano, era nato San Massimo nel 1933 ed è mancato a Villafranca, nel 2012. Nel 2000 inaugura, a Villafranca, il Museo, “il sogno lungo una vita”, come lo definì, fin da quando quattordicenne, per conto del padre, andava in bicicletta, a Mantova, per recuperare, con i sacchi vuoti del cemento, carta da macero e soprattutto quando, smontava i pezzi di automobile per riparare il furgone che usava nei primi anni di lavoro. Il Gruppo Lamacart, ha radici molto profonde, infatti i Nicolis, da oltre 80 anni, sono imprenditori nel recupero e riciclo della carta da macero. Iniziò Francesco, il padre di Luciano, a raccogliere ciò che altri buttavano via, la carta da macero, con l’aiuto dei figli, soprattutto Luciano, l’attività ebbe un grande slancio trasformando un’azienda familiare, nel 1963, in una grande azienda industriale, la Lamacart, tanto da diventare punto di riferimento nel settore del recupero della carta.