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Anche quest’anno il prestigioso palcoscenico dell’Arena di Verona avrà l’onore di ospitare una delle tappe del tour del trio Il Volo, i tre giovani cantanti che ancora oggi vengono spesso ricordati con il vezzeggiativo di “tenorini” per via delle origini della loro incontrastata e meritata carriera artistica. Il loro “10 Years” Live 2020, la serie di concerti nazionali ed internazionali previste per consacrare i loro primi 10 anni di grandi successi, prevede addirittura due tappe in Arena: il 30 e il 31 agosto 2020 a partire dalle ore 21.
I biglietti per i concerti sono già disponibili in prevendita on-line tramite il sito di TicketOne da qualche tempo e, come ci ricorda l’esperto di musica e strumenti musicali Tommaso Randazzo per Reviewbox, la loro vendita è soggetta alla relativamente nuova normativa anti-bagarinaggio. Nella pratica comporta l’obbligo della emissione di soli biglietti nominativi (in modo del tutto analogo a quanto avviene per i biglietti d’entrata allo stadio per assistere alle partite di calcio), con il doveroso controllo di identità del titolare del biglietto all’ingresso dell’evento. Ciascun titolo di accesso riporterà il nome e il cognome dell’utilizzatore del biglietto immessi durante la fase d’acquisto, pertanto sarà richiesto anche un documento d’identità valido per verificare la correttezza del nominativo al momento dell’ingresso.Ogni cliente potrà acquistare fino ad un massimo di 4 biglietti. Tommaso Randazzo invita inoltre a tenere conto delle implicazioni anche sulla procedura di eventuale cambio del nominativo, consentito a partire da 30 giorni prima e fino al giorno dell’evento sul sito TicketOne e presso i punti vendita. Comprando un biglietto con ritiro in loco è possibile il cambio nominativo esclusivamente on-line, tutto secondo la rigorosa normativa in vigore dal 1 luglio 2019 che ha imposto le ferree regole (per un numero di partecipanti superiore a 5000) sulla titolarità dell’acquirente per combattere le incredibili speculazioni sui prezzi applicati nei canali di acquisto secondari; questa nuova fase di contrasto al bagarinaggio (non sempre del tutto facile da identificare) ha preso vita dalle rivelazioni di pochi anni fa di alcuni operatori del settore dell’organizzazione di eventi, i quali hanno denunciato pubblicamente come queste pratiche scorrette fossero una consuetudine per l’organizzatore ufficiale del singolo spettacolo in accordo con alcuni artisti per avere maggiori introiti senza influire sul valore nominale impresso sul biglietto.
Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble sono i tre componenti de Il Volo che mossero i primi passi nel mondo dello spettacolo che conta nell’ormai lontano 2009 è l’anno dell’esordio come singoli partecipanti al Talent show di RAI 1 “Ti lascio una canzone”, dove il regista in accordo con il suo staff artistico decise di fondare i tre adolescenti in un terzetto che avrebbe potuto riportare in auge anche fra i più giovani il Bel Canto italiano. A questo seguì l’interesse di Michele Torpedine (manager che ha costruito le carriere di Andrea Bocelli, Zucchero, Giorgia e Biagio Antonacci), che decise di intraprendere con loro un percorso artistico internazionale contando sulle loro naturali doti vocali sia da solisti che come trio.
Fu così che ebbe inizio l’ascesa di quello che diventerà ufficialmente Il Volo, portando quei ragazzini ad essere i primi artisti italiani nella storia a sottoscrivere un contratto con una major statunitense della discografia mondiale. Il loro primo album “Il Volo” ottiene la certificazione “Disco di Platino” ed entra nella Top Ten di Billboard.
Da buoni rappresentanti dell’Italia nel mondo non sono una novità per l’Arena di Verona, con il sold out già in occasione del concerto del settembre 2019, ma quest’anno con una presenza dal sapore diverso per la consacrazione della prima decade di gloria indiscussa nei quattro angoli del mondo.