Domenica 10 settembre si celebrerà la XXIV Giornata Europea della Cultura Ebraica con la bellezza motivo dominante. La Comunità di Verona e Vicenza, in collaborazione con la Società Letteraria e l’Educandato agli Angeli, ha presentato un ricco programma sia della giornata sia delle settimane e dei mesi successivi con particolare riferimento alle opere di Italo Svevo, di Lorenzo Montano e della poetessa veronese Lina Arianna Jenna, morta nei lager nel ’45.
La mattina, alle 10,30, presso la Sinagoga di Verona, ci sarà l’apertura ufficiale, alla presenza delle autorità cittadine. Lo scorso anno è intervenuto anche il Sindaco Damiano Tommasi. Alle 11 ci sarà la prima parte musicale con “La bellezza della musica” con Angel J. Harkatz Kaufman (Cantore Sinagogale ma anche voce areniana) e con Barbara Forneron, all’arpa, alle 11,15 Conferenza di Tomer Corinaldi, Rabbino di Verona, sull’importanza della Bellezza dell’Ebraismo, alle 11,45 la seconda e conclusiva parte della “Bellezza della musica”. Alle 15, nel Salone della Comunità Ebraica, presentata dal Prof. Riccardo Mauroner, inaugurazione della mostra << Play Zeno Cosini >> “La vita non è né brutta né bella, ma è originale” : la vita di Zeno Cosini il personaggio protagonista della “Coscienza di Zeno” il celebre romanzo di Italo Svevo. Dal 13 settembre la mostra sarà visibile presso la Società Letteraria di Verona. Alle ore 17, nel Piazzale davanti alla Sinagoga, musica con Hagadà Klezmer Trio. Alle ore 12 e alle ore 14,30 visite guidate alla Sinagoga e a Verona Ebraica mentre alle ore 17,30 ci sarà la visita al Cimitero Ebraico di Via Badile. Dalle 12 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 17, esposizione “Momenti di vita ebraica” a cura di ADEI-WIZO sezione di Verona. Il “Play Zeno Cosini”, appunti e rapsodie su “La coscienza di Zeno” e sul “Viaggio attraverso la gioventù” di Lorenzo Montano, nato Danilo Lebrecht, a cent’anni dalla loro pubblicazione, saranno i temi di una serie di cinque conferenze, il 7, 27 settembre e il 4, 25 ottobre e 15 novembre, presso la Società Letteraria di Verona, tenute da Alberto Cavaglion, dell’Università di Firenze, Agostino Contò, dell’Università di Verona, Riccardo Cepach, Museo Sveviano di Trieste, Riccardo Mauroner, Educandato agli Angeli di Verona, e Massimo Natale, Università di Verona. Il 26 ottobre, all’Educandato agli Angeli, serata sveviana con cena con ricette di casa Svevo-Veneziani e concerto d’archi mentre il 16 novembre alle 20,30 chiusura con il film “La coscienza di Zeno” del 1966. Il programma completo è consultabile sul sito della Comunità.